Come è meglio affrontare una diagnosi di tumore?
Secondo diversi autori “le modalità di adattamento alla condizione di malattia tumorale, considerate più efficaci, sarebbero quelle che riflettono una aperta accettazione della malattia; come, esprimere e condividere con altri la propria esperienza e le proprie preoccupazioni, affidarsi alle indicazioni di persone fidate, poter cogliere gli aspetti positivi dell’esperienza della malattia, considerare le possibili alternative”.
Un atteggiamento positivo e propositivo che guarda in faccia la realtà ma anche, che allo stesso tempo, riesce ad attivare tutte quelle risorse psicologiche personali a propria disposizione, atte a fronteggiare nel modo migliore la situazione di stress in cui ci si vede improvvisamente coinvolti.
“All’opposto viene considerato l’esito prognostico di certi atteggiamenti orientati all’evitamento ed alla passività. Come quelli di allontanare dalla mente il pensiero legato alla malattia, coltivare sensi di colpa sull’accadimento della malattia e/o proiettare all’esterno la causa dell’accadimento della malattia, reagire in modo impulsivo, ricorrere all’uso di alcol/sostanze per ridurre la tensione, isolarsi socialmente ecc. Atteggiamenti tali, considerati in grado di alimentare e rinforzare ulteriori reazioni di sofferenza emotiva.