Il presupposto necessario per ottenere l'indennità d'accompagnamento dipende solamente da una delle seguenti condizioni, derivanti da una grave patologia:
1) impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore;
2) impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita e la conseguente necessità di un'assistenza continua.
Di per sé la sola malattia cardiaca difficilmente comporta una inabilità totale.
avv. Gianluigi Moise