Skip to main content
Sono stata operata 2 volte per neoplasia al seno (maggio ed ottobre), sono in trattamento terapeutico ed ad aprile dovro effettuare la ricostruzione bilaterale del seno.

Mi sono sottoposta a visita INPS recentemente riconosciuta invalida al 100% con TOTALE E PERMANENTE INABILITA' LAVORATIVA (art 2 e 12 della L 118/71), tutto questo per 24 MESI QUINDI SOGGETTA A REVISIONE; (ho fatto anche richiesta di visita per la 104/92 ma non ho ancora ricevuto l'invito) lavoro al videoterminale tutte le 40 ore settimanali, adesso come debbo comportarmi?
c'è scritto che debbo andare all'inps per la registrazione, volevo sapere se mi debbo obbligatoriamente licenziare oppure posso continuare a lavorare?
sono obbligata a mettere al corrente il datore di lavoro?
purtroppo in azienda vi sono delle colleghe e colleghi che sono temporaneamente in cassa integrazione, se facessi valere questa inabilita' verrei licenziata oppure posta nelle categorie protette?
e se non lo dichiaro alla ditta a cosa vado incontro?

Egregia signora,


le rispondo ricordando che, a causa degli innumerevoli problemi che il nuovo sistema informatico dell'INPS quotidianamente rivela, è possibile che la sua domanda ai sensi della legge 104 non si sia "agganciata" ad una seduta di commissione; se ella tuttavia conserva la copia della domanda le consiglio di rivolgersi alla ASL ed alla sede INPS competente per risolvere il problema. Parallelamente però, se sono trascorsi 90 giorni da quando ha presentato la domanda, potrà richiedere ad un medico ASL, specialista nella patologia che la rende disabile, un certificato "provvisorio" ai sensi dell'art.2, comma 2, del decreto legge 27 agosto 1993, n. 324. L'eventuale riconoscimento dello stato di handicap grave comporta la riduzione dell'orario di lavoro in misura pari a 2 ore al giorno.


Si sconsiglia in ogni caso il licenziamento in quanto l'eventuale richiesta di inserimento nelle liste speciali di collocamento (previo accertamento ai sensi della legge 68/1999 con le stesse modalità dell'accertamento ai sensi della legge 104) non garantisce assolutamente un'assunzione futura. Casomai si può richiedere al Medico Competente della sua ditta una valutazione delle sue capacità lavorative in modo da imporle modalità di lavoro il più possibile compatibili con il suo stato di salute.


Distinti saluti



 


avv. Gianluigi Moise