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Può l'azienda licenziare mio padre (operato di tumore al colon e in attesa di reintervento) licenziarlo dopo 12 mesi di malattia continuativi?
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Salve, mio padre è stato operato per tumore al colon ed è in malattia da Settembre 2010.
Lui è assunto come muratore da più di 3 anni e il ccnl di riferimento è edilizia artigianto(prevede un periodo di malattia di 12 mesi).Adesso trascorsi i 12 mesi la ditta gli ha comunicato che dovrà procedere al licenziamento.Ho letto sul vostro sito che la presenza di una grave patologia che richieda terapie salvavita(mio padre dovrà essere operato nuovamente)garantisce almeno un periodo di conservazione del posto di lavoro pari a 18 mesi.Vorrei sapere se il caso di mio padre rientra, se gli ulteriori 6 mesi prevedono un indennizzo economico e come fare per ottenerli? Grazie tanto per la disponibilità.

Il periodo massimo di malattia e la possibilità di ottenere ulteriori periodi a retribuzione ridotta o in aspettativa non retribuita dipende da vari fattori: contratto di lavoro, anzianità di servizio, presenza di una grave patologia che richieda terapie salvavita. Normalmente la presenza di una patologia grave garantisce almeno un periodo di conservazione del posto di lavoro pari a 18 mesi.

Si premette che la durata del periodo di comporto, la durata dell'aspettativa e il riconoscimento delle gravi patologie vengono regolate in maniera molto diversa dai singoli contratti di categoria.


Purtroppo nel contratto edilizia artigianato non è prevista nè la grave patologia nè l'aspettativa ma solamente una non ben chiara ipotesi di sospensione del rapporto di lavoro, se il dipendente è ancora malato e la ditta non procede al licenziamento alla scadenza dei 12 mesi di malattia.


Avv. Gianluigi Moise